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giovedì 1 dicembre 2016

Dicembre 2016 EQUO SOLIDALE

PAUSA CAFFÈ

"...ogni volta che acquisti qualcosa esprimi il tuo voto..."

Mario (sempre lui)  ci informa che è possibile prenotare il caffè prodotto dai campesiños del Chiapas. Una scelta per sostenere  direttamente i produttori,  scegliendo loro e non le grandi società, perché è importato direttamente da un'associazione no profit. 

  • Ma... sarà buono?!? Sicuramente è un prodotto ad alto contenuto etico, e tanto basterebbe; dal punto di vista organolettico non resta che provarlo: abbiamo qualche pacchetto in conto vendita. Chi vuole assaggiarlo si faccia vivo, ma tenga conto che le ordinazioni per il caffè che sarà in consegna il prossimo autunno andranno effettuate tassativamente entro meta dicembre (e contestualmente andrà pagato un piccolo anticipo). 

BUONA PAUSA CAFFÈ!  

sabato 19 novembre 2016

19.11.2016 - INTRIPPATI (anche) PER LA TRIPPA


Genova è città composita, da esplorare su vari livelli... anche bighellonando per la città vecchia alla ricerca delle storiche botteghe che un tempo preparavano qualcosa di caldo per i pasti dei camalli e degli operai del porto, e che oggi ancora esistono, per la delizia di vecchi e nuovi frequentatori di caruggi. Una cucina povera per i poveri, ricca dei sapori, del gusto e della sapienza popolare.
Mario ci guiderà alla scoperta di trippa, pescetti fritti, focacce e altre specialità quasi-vegane prodotte nelle botteghe nascoste della città. Ma non solo: ci porterà in giro per la Città Vecchia, ecosistema ricco di tesori, con visita irrinunciabile a Piazza Don Gallo, il cui arredo verde è tenuto in ordine dall'associazione trans "Pricesa" proprio in riconoscenza dell'aiuto del grande prete scomparso.

Qualche consiglio culturale per prepararsi al viaggio... "un luogo, un libro, un film", come dicono a Rai Storia:

  • Mi sono perso a Genova, guida illustrata alla città, di Maurizio Maggiani, 
  • le prime ballate di Faber, da ascoltare in sottofondo mentre si legge,
  • La tana del lupo, film di Pietro Marcello (oppure il libro omonimo di Remigio Zena da cui è tratto),
  • i libri di Rossella Bianchi (presidentessa dell'Associazione Princesa): In via del campo nascono i fiori  e il recentissimo Angeli con le ali bagnate.

AGGIORNAMENTO POST-EVENTO


Il nostro giro è iniziato venerdì 18 novembre di buon ora per evitare il traffico della mattina di Milano, al quale siamo anche abituati ma che sopportiamo sempre meno. Ma a Genova....la tangenziale di Milano e le sue ordinate code non sono nulla: a Genova ci siamo sciolti nello stordimento del forestiero che tenta di trovare il passaggio giusto, il vicolo esatto, che porterà al luogo dell'appuntamento. Senza entrare in dettagli che ci farebbero vergognare, diciamo solo che giunti in città arrivando dal casello di Genova Est ci siamo trovati a circa 500m (in linea d'aria...) dal nostro obbiettivo; ma abbiamo sbagliato una svolta, una sola; e tanto è bastato a costringerci a fare un giro di un'assurdità inopinabile; impiegando lo stesso tempo che il treno regionale impiega per coprire la distanza da Milano a Genova. Più tardi, nella migliore tradizione marinara, abbiamo preso a bordo Mario "il pilota", che ci ha condotto senza altri scarrocciamenti a visitare Camogli in una giornata tiepida e pacatamente serena. E focaccia col formaggio, trofie, pesto; e soprattutto gente tranquilla, che attende alle faccende quotidiane senza troppi affanni di indole mittelpadana. Abbiamo  parlato serenamente con molte persone, e abbiamo anche conosciuto Pippo, perfetto esempio di integrazione di un migrante che in terra straniera si conquista la simpatia di tutti senza per questo scendere a umilianti servilismi.


Non è stato facile scegliere tra le centinaia di immagini riprese quali  postare...
...senza esagerare.  Qui siamo a Camogli. Per molte immagini abbiamo messo una piccola spiegazione...

...ma per alcune non ce n'è bisogno)!

Questo dall'occhio vigile è il sig. Pippo, . Un airone cenerino che ha adottato un pescatore del luogo e che ora vive a Camogli, rispettato e salutato da tutti.

Visitare un qualsiasi luogo con chi ci ha vissuto non è solo un giro nello spazio, ma anche nel tempo, nei ricordi e nelle emozioni. Come leggere un libro che ci appassiona, che ci tiene svegli... ma con in più i sapori, i profumi, il sole e il vento sulla pelle.
Sabato 19 novembre siamo andati per vie e caruggi di Genova. Sempre il Mario a guidarci, da gran conoscitore della storia e della geografia di questa città. Attento al suo territorio, ai suoi abitanti e alle sue migliori espressioni focaccesche... ai tempi marinaio, ora ciclista, pedone e abile nuotatore (durante le alluvioni). Infaticabile macinatore di kilometri, ci ha fatto camminare davvero tanto; ma ne è valsa davvero la pena. 



 




 







Verso sera è arrivato quel piacevole torpore che dona la fatica fisica - prolungata, ma non intensa; condizione metabolica ideale perché la sovreccitazione sensoriale di visioni, odori, suoni e rumori appena lasciata si trasformi in una piccola parte di noi, della nostra anima. E se è vero che il ricordo si ricostituisce ogni volta ci basterà l'accordo di una canzone genovese, il profumo di un condimento genovese, il suono di una parola genovese per ritornare a questa giornata e alle belle cose che ci ha regalato Mario. Grazie ancora!



domenica 13 novembre 2016

11/13.11.2016 - IL LUPO IN VALTARO

Un campo di studio sul lupo in Valtaro, organizzato dall'associazione Canis Lupus Italia: un'occasione unica per conoscere da vicino l'etologia di questo predatore al vertice della piramide alimentare, ormai tornato a diffondersi in tutto l'Appennino. 
Il suo ritorno è visto con preoccupazione dagli allevatori, con piacere dai naturalisti, con cupidigia dai cacciatori, con interesse dai fotografi naturalisti, con diffidenza dagli amministratori. Tanti ne parlano, qualcuno dice di averlo visto, altri ne hanno addirittura paura. Pochi si informano con onestà... Ora è sorta in loco un'associazione con un nome evocativo, composta da persone che si operano per diffondere una reale conoscenza della questione. E' utile visitare il loro sito www.iononhopauradellupo.it.
Iscrizioni al campo invece su  su www.canislupus.it.

AGGIORNAMENTO POST-EVENTO 

Questo è stato il primo campo studio sul lupo in Valtaro, condotto da Canis Lupus Italia. Non entriamo nei dettagli, il programma e altre descrizioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'associazione organizzante; diciamo solo che non ha piovuto tutto il tempo (anzi), e che non ha fatto freddo. 

Abbiamo potuto tastare con mano cosa significhi, per chi si dedica alla pastorizia, convivere con il rischio di predazione lasciando lo spazio ecologico che il lupo richiede senza tuttavia trasformare l'allevamento di ovini in un discount per bestie "feroci"... il venerdì pomeriggio abbiamo visitato un'area all'interno dell'oasi dei Ghirardi utilizzata per il pascolo degli animali di due simpatici allevatori, che ci hanno adeguatamente istruito sulle modalità corrette per l'approccio con i cani da guardiania. Questi sono dei magnifici maremmani-abruzzesi che sanno infondere al gregge una grande tranquillità. E' stato bellissimo apprezzare la meravigliosa intesa tra i pastori e il loro cane da lavoro, un vero english sheepdog attento come un furetto, ratto come una lepre; sempre pronto a interpretare ogni fischio, ogni grido, e persino ogni cenno del suo pastore.

Il cartello che mette giustamente sull'avviso gli escursionisti

Primi contatti con i guardiani, una sorta di perquisizione
Una volta appurato che non volevamo compiere abigeato, i maremmani si sono mostrati ben disposti a socializzare, grazie anche alla presenza della pastora che ci ha presentato come persone amiche


Effettivamente la maggior parte del lavoro del guardiano consiste nell'essere presente senza fare nulla. E tanto basta, il più delle volte a tener lontani predatori a quattro e due zampe
 Con ogni probabilità, anche l'anno prossimo vi sarà qui un campo studio sul lupo. In ogni caso contiamo di seguire le attività di io non ho paura del lupo... vi terremo informati.
 

domenica 23 ottobre 2016

22-23.10.2016 - UVA FRAGOLA, ROSA CANINA, PRUGNOLO



Quest'anno la pergola non ha prodotto tantissimo, ma c'è comunque framboise a sufficienza per provare il  torchio di seconda mano che abbiamo acquistato da poco. E poi c'è da raccogliere le bacche dei cespugli intorno casa, per fare marmellate, liquori e altre cose buone da gustare quest'inverno...



Aggiornamento di lunedì 24/10



Il meteo non è stato favorevole: pioggia e pioggerellina quasi sempre; la troppa umidità sconsiglia la raccolta delle bacche. Abbiamo però vendemmiato l'uva fragola della pergola dell'ostello, ricavandone una trentina di kg.
 
 L'uva fragola è stata finalmente spremuta come si deve, nel "nuovo" torchio: 
un'operazione di grande soddisfazione...





Il succo viene lavorato in diversi modiper ottenere succo concentrato (che diluito in acqua darà una bevanda dissetante); salsa per accompagnare formaggi e dolci tipo panna cotta; marmellata da spalmare direttamente sul pane a colazione.




lunedì 17 ottobre 2016

Ottobre 2016 - VINI DI VIGNAIOLI



Una manifestazione complessa, distribuita sul territorio della provincia di Parma e allungata nel tempo, in crescendo, dalla metà del mese fino al 31, giornata conclusiva (di lunedì...). 

Per il programma è bene far riferimento al sito ufficiale; in base alle preferenze dei partecipanti vedremo come organizzarci al meglio.

AGGIORNAMENTO POST-MANIFESTAZIONE

Infine,  siamo andati l'ultimo giorno. Molti banchetti, moltissime possibilità di degustazione e di assaggio; qualcuno vende anche generi "di conforto" tipo focacce, formaggi, che servono a supportare la mucosa gastrica.  


Abbiamo incontrato persone che prendono sul serio il mestiere del vignaiolo, sicuramente ce ne sono anche altre che abbandoneranno il mestiere di coltivare la vite e trasformarla in vino appena sortirà qualcosa di più remunerativo... in fondo il mercato ha le sue leggi, anche se a questo punto partono spontanee le solite questioni e riflessioni: sulla fondatezza dei costi, sulla liturgia del vino e di e su chi ne fa una religione; su biologico, biodinamico. E via così. 
Comunque non s'è vista in giro nemmeno una lattina di coca!

domenica 16 ottobre 2016

16.10.2016 - L'ECONOMIA DELLA CASTAGNA



Questa volta una cosa di tutto riposo: una semplice gitarella, condotta da una guida escursionistica naturalistica per ricordare la semplice durezza della vita di una volta in montagna. Possibilità di pranzo in loco, a Tiedoli. Qui tutte le info. 

Aggiornamento post-escursione

Inversione termica di primo mattino, nelle valli ai piedi di Branzone

Bellissima giornata, piena dei colori e profumi dell'autunno. Nel folto del bosco spuntano magnifici alberi di castagno. Molti sono giganteschi, generano ammirazione e rispetto: quante vicende umane sono passate nel tempo della loro esistenza centenaria! Ancora nel bosco, un po' nascosti, gli antichi siccatoi dove le castagne venivano pazientemente fatte asciugare con il fuoco costantemente vigilato dai sapienti montanari per giorni e giorni. Molte di queste semplici costruzioni sono ora rimesse in ordine, o addirittura riconvertite in abitazioni; ma ancora ricordano le antiche fatiche degli uomini che hanno popolato quelle terre.



I colori di mezzo autunno ci hanno riempito gli occhi e il cuore
Grazie a Davide Costa - la guida naturalistica che ci ha fatto conoscere tutto questo, esperto conoscitore dei luoghi e delle loro storie - e a tutti i partecipanti all'escursione con cui abbiamo condiviso molte ore serene... in particolare i bimbi, che hanno portato la loro allegria. Grazie anche ai volontari dell'ACLI di Tiedoli, il cui "Fritto Misto di Montagna" (piatto tipicamente non tradizionale) abbiamo davvero apprezzato!

martedì 11 ottobre 2016

AUTUNNO 2016



Riprendiamo a pubblicare sul blog, utilizzandolo per comunicare a tutti gli interessati le attività organizzate dall'Associazione. In questo modo dovrebbe risultare più semplice l'aggiornamento sulle attività.

Ma dopo qualche giorno, su suggerimento di "uno bravo", separiamo le attività: un post per ciascuna di esse. Resterà più semplice aggiornarle, richiamarle in un secondo momento e soprattutto fare il following solo di quello che interessa. 
Così abbiamo svuotato questo post e creato gli altri. 
Buona lettura.

lunedì 27 giugno 2016

Da V24 a D26.06.2016 - Festa dell'Ostello

Questa è stata la prima festa organizzata direttamente dall'Associazione, fondata da pochissimi giorni. Subito abbiamo cominciato onorando le trofie e il pesto portati da Genova (in treno+bici) da Mario; sabato sera torta fritta con polenta, formaggi e salumi. Domenica siamo saliti in vetta al Barigazzo (in parte a piedi per il sentiero "normale", in parte in auto fino al parcheggio.
Che dire? Giornate di sole, tranquille e piene dell'allegria che si forma quando un po' di persone che magari non si son mai viste prima si mettono intorno a un tavolo.

A questo punto postiamo solo alcune delle fotografie tra la miriade scattate tanto per fissare un po' i ricordi, senza aggiungere altro; l'anno prossimo ovviamente si ripeterà!