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domenica 13 novembre 2016

11/13.11.2016 - IL LUPO IN VALTARO

Un campo di studio sul lupo in Valtaro, organizzato dall'associazione Canis Lupus Italia: un'occasione unica per conoscere da vicino l'etologia di questo predatore al vertice della piramide alimentare, ormai tornato a diffondersi in tutto l'Appennino. 
Il suo ritorno è visto con preoccupazione dagli allevatori, con piacere dai naturalisti, con cupidigia dai cacciatori, con interesse dai fotografi naturalisti, con diffidenza dagli amministratori. Tanti ne parlano, qualcuno dice di averlo visto, altri ne hanno addirittura paura. Pochi si informano con onestà... Ora è sorta in loco un'associazione con un nome evocativo, composta da persone che si operano per diffondere una reale conoscenza della questione. E' utile visitare il loro sito www.iononhopauradellupo.it.
Iscrizioni al campo invece su  su www.canislupus.it.

AGGIORNAMENTO POST-EVENTO 

Questo è stato il primo campo studio sul lupo in Valtaro, condotto da Canis Lupus Italia. Non entriamo nei dettagli, il programma e altre descrizioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'associazione organizzante; diciamo solo che non ha piovuto tutto il tempo (anzi), e che non ha fatto freddo. 

Abbiamo potuto tastare con mano cosa significhi, per chi si dedica alla pastorizia, convivere con il rischio di predazione lasciando lo spazio ecologico che il lupo richiede senza tuttavia trasformare l'allevamento di ovini in un discount per bestie "feroci"... il venerdì pomeriggio abbiamo visitato un'area all'interno dell'oasi dei Ghirardi utilizzata per il pascolo degli animali di due simpatici allevatori, che ci hanno adeguatamente istruito sulle modalità corrette per l'approccio con i cani da guardiania. Questi sono dei magnifici maremmani-abruzzesi che sanno infondere al gregge una grande tranquillità. E' stato bellissimo apprezzare la meravigliosa intesa tra i pastori e il loro cane da lavoro, un vero english sheepdog attento come un furetto, ratto come una lepre; sempre pronto a interpretare ogni fischio, ogni grido, e persino ogni cenno del suo pastore.

Il cartello che mette giustamente sull'avviso gli escursionisti

Primi contatti con i guardiani, una sorta di perquisizione
Una volta appurato che non volevamo compiere abigeato, i maremmani si sono mostrati ben disposti a socializzare, grazie anche alla presenza della pastora che ci ha presentato come persone amiche


Effettivamente la maggior parte del lavoro del guardiano consiste nell'essere presente senza fare nulla. E tanto basta, il più delle volte a tener lontani predatori a quattro e due zampe
 Con ogni probabilità, anche l'anno prossimo vi sarà qui un campo studio sul lupo. In ogni caso contiamo di seguire le attività di io non ho paura del lupo... vi terremo informati.
 

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